COVID-19 and STEMI: The role of telecardiology in the management of STEMI diagnosis during COVID-19 pandemic
Title: COVID-19 and STEMI: The role of telecardiology in the management of STEMI diagnosis during COVID-19 pandemic
License: This article is open access and published under the CC BY-NC-ND license. © 2021 Elsevier B.V.
Authors: Silvana De Bonis, Nadia Salerno, Antonio Bisignani, Antonio Capristo, Gennaro Sosto, Antonella Verta, Riccardo Borselli, Cristina Capristo, Giovanni Bisignani.
Published in: IJC Heart & Vasculature, 2021.
Date: Available online from January 19, 2021.
Abstract:
Background: Telecardiology has the advantage of reducing patient’s access time to the hemodynamics units. Data from literature show a reduction in ST-elevation myocardial infarction (STEMI) during the COVID-19 pandemic. However, there is a low number of studies on the impact of telecardiology during the pandemic.
Methods: Our telecardiology system is composed of a Hub-and-Spoke network of hospitals and ambulances that ensures a rapid exchange of information allowing STEMI patients to be treated in the shortest time possible. We compared data from electrocardiograms (ECGs) transmissions and STEMI diagnosis collected between February and April 2020 with the data from the same period of 2019.
Results: Despite a significant reduction of ECG transmissions from the telecardiology network was observed, the number of diagnosed STEMI during 2020 was stable and did not show any significant difference compared to 2019. The total number of STEMI diagnosis in the months under examination during 2019 were 47 out of 7463 ECGs (0.63%), while in 2020 were 48 out of 5797 ECGs (0.83%).
Conclusions: The efficiency of our telecardiology system along with the low spread of the infection in our region contributed to maintaining the number of STEMI diagnosis and patient’s care in line with the past even during the pandemic.
Links and sources:
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License: CC BY-NC-ND License.
PDF: The PDF of the article can be published, provided the authors are correctly cited and the license terms are respected.
Traduzione non ufficiale (in italiano):
Contesto: La telecardiologia ha il vantaggio di ridurre i tempi di accesso dei pazienti alle unità di emodinamica. I dati della letteratura mostrano una riduzione dell’infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST (STEMI) durante la pandemia di COVID-19. Tuttavia, ci sono pochi studi sull’impatto della telecardiologia durante la pandemia.
Metodi: Il nostro sistema di telecardiologia è composto da una rete Hub-and-Spoke di ospedali e ambulanze che garantisce un rapido scambio di informazioni, permettendo ai pazienti con STEMI di essere trattati nel più breve tempo possibile. Abbiamo confrontato i dati delle trasmissioni di elettrocardiogrammi (ECG) e delle diagnosi di STEMI raccolti tra febbraio e aprile 2020 con quelli dello stesso periodo del 2019.
Risultati: Nonostante sia stata osservata una significativa riduzione delle trasmissioni di ECG dalla rete di telecardiologia, il numero di diagnosi di STEMI durante il 2020 è rimasto stabile e non ha mostrato differenze significative rispetto al 2019. Il numero totale di diagnosi di STEMI nei mesi esaminati durante il 2019 è stato di 47 su 7463 ECG (0,63%), mentre nel 2020 è stato di 48 su 5797 ECG (0,83%).
Conclusioni: L’efficienza del nostro sistema di telecardiologia, insieme alla bassa diffusione dell’infezione nella nostra regione, ha contribuito a mantenere il numero di diagnosi di STEMI e l’assistenza ai pazienti in linea con il passato anche durante la pandemia.