Il ruolo dell’IA in Cardiologia
Durante il convegno “I Percorsi Appropriati Assistenziali e Terapeutici in Prevenzione Secondaria: Approccio Integrato Multidisciplinare al Paziente ad Alto Rischio Cardiovascolare,” svoltosi il 18 ottobre 2024 presso il Centro Congressi Auditorium Aurelia di Roma e moderato da Massimo Massetti e Antonio Maria Leone, Matteo Ruzzolini ed Egidio Badolato hanno affrontato il tema “Il ruolo dell’IA in cardiologia.”
L’intervento ha esplorato come l’intelligenza artificiale (IA) stia trasformando la cardiologia, fornendo strumenti avanzati per migliorare la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento dei pazienti a rischio cardiovascolare. L’integrazione con dispositivi wearable e app su smartphone permette un monitoraggio continuo dei parametri vitali, garantendo interventi tempestivi e personalizzati.
Un punto centrale della presentazione è stato il filtraggio delle informazioni in Medicina, reso ancora più cruciale dalle novità introdotte al DevDay del 6 novembre 2023. In quell’occasione sono stati presentati strumenti avanzati che permettono di configurare gli assistenti AI in modo da rispondere esclusivamente alle domande pertinenti, assicurando che i pazienti ricevano informazioni accurate e appropriate. Questo approccio riduce il rischio di errori, filtra le informazioni cliniche per evitare interpretazioni errate e indirizza i pazienti al personale medico per le questioni più complesse.
È stato inoltre illustrato come configurare e impiegare gli assistenti AI personalizzati, con un focus particolare sul loro valore durante il percorso di cura e/o riabilitazione dei pazienti. Nella parte conclusiva dell’intervento, una sessione pratica online ha mostrato in diretta l’utilizzo di questi assistenti in ambito medico, evidenziando come possano rispondere alle domande frequenti dei pazienti e fornire suggerimenti basati sui dati clinici individuali. Questa dimostrazione ha messo in luce l’approccio proattivo dell’IA, che migliora l’efficacia delle cure e garantisce un supporto continuo e responsabile ai pazienti.
In conclusione, è stato sottolineato come l’implementazione degli assistenti AI personalizzati rappresenti una realtà concreta, non solo una possibilità tecnologica. Questi strumenti stanno rivoluzionando la gestione dei pazienti e l’efficienza del sistema sanitario, migliorando significativamente la qualità delle cure erogate e riducendo i tempi di risposta nei contesti clinici più complessi.
Egidio Badolato
