La Commissione Europea e il Piano d’Azione per la Sanità Digitale: Un’Urgenza di Formazione per gli Operatori Sanitari

Nel 2021, la Commissione Europea ha pubblicato un rapporto nell’ambito del programma “E-Health Action Plan”, mettendo in evidenza una questione cruciale per il futuro della sanità digitale: il 70% degli operatori sanitari ritiene di avere bisogno di una formazione più approfondita per utilizzare efficacemente le tecnologie digitali e migliorare la qualità delle cure. Questo dato sottolinea la necessità di un’azione concertata per colmare il divario di competenze digitali tra i professionisti della salute in Europa.

Il programma E-Health Action Plan, promosso dalla Commissione Europea, mira a facilitare l’adozione di soluzioni digitali nei sistemi sanitari degli Stati membri. La digitalizzazione della sanità promette non solo di migliorare l’efficienza operativa, ma anche di fornire cure più personalizzate e tempestive, aumentando la sicurezza dei pazienti e riducendo gli errori clinici. Tuttavia, come evidenziato dal rapporto del 2021, queste promesse possono essere pienamente realizzate solo se gli operatori sanitari dispongono delle competenze necessarie per sfruttare le tecnologie emergenti.

Le sfide della formazione in sanità digitale

Il rapporto della Commissione Europea ha messo in luce diverse sfide che impediscono una piena adozione delle tecnologie digitali nella pratica clinica:

1. Mancanza di competenze: Nonostante il potenziale offerto dalle tecnologie come le cartelle cliniche elettroniche, la telemedicina e l’intelligenza artificiale, la maggior parte degli operatori sanitari non ha ricevuto una formazione strutturata su come utilizzarle efficacemente. La mancanza di competenze digitali rende difficile per i professionisti sfruttare queste tecnologie in modo da migliorare realmente la cura dei pazienti.
2. Adozione delle tecnologie: Un’altra sfida rilevata riguarda la lentezza nell’adozione delle soluzioni tecnologiche, dovuta non solo alla mancanza di infrastrutture adeguate, ma anche a una resistenza culturale al cambiamento. Molti operatori vedono l’introduzione di nuovi strumenti come una complicazione, piuttosto che come un’opportunità per semplificare i processi clinici.
3. Necessità di una formazione continua: Il rapporto sottolinea l’importanza di programmi di formazione continua che permettano ai professionisti di aggiornarsi sulle nuove tecnologie e acquisire le competenze necessarie per utilizzarle con fiducia nella loro pratica quotidiana. Questo non solo migliorerà la qualità delle cure, ma contribuirà anche a ridurre lo stress legato all’uso di strumenti digitali poco familiari.

Le raccomandazioni della Commissione Europea

Per superare queste sfide, la Commissione Europea ha delineato una serie di raccomandazioni nell’ambito del piano d’azione:

• Investire nella formazione: La Commissione Europea esorta gli Stati membri a investire in programmi di formazione per operatori sanitari, incentrati sull’uso delle tecnologie digitali. L’obiettivo è garantire che ogni professionista sia in grado di utilizzare strumenti digitali avanzati, come le piattaforme di telemedicina e le applicazioni di intelligenza artificiale, migliorando l’efficacia e la sicurezza delle cure.
• Promuovere l’integrazione tecnologica: Per facilitare l’adozione delle tecnologie digitali, è essenziale che queste siano integrate in modo fluido nei sistemi sanitari esistenti. Ciò significa sviluppare piattaforme interoperabili che consentano uno scambio sicuro e veloce dei dati tra operatori sanitari, ospedali e pazienti.
• Rendere le tecnologie accessibili: L’accessibilità delle tecnologie digitali è un altro punto chiave. Per garantire che tutti i professionisti sanitari, indipendentemente dal contesto in cui operano, possano beneficiare delle innovazioni tecnologiche, è necessario che queste siano economicamente accessibili e facilmente utilizzabili.

Il ruolo della Commissione Europea nella trasformazione digitale della sanità

La Commissione Europea ha un ruolo centrale nel promuovere e supportare l’adozione delle tecnologie digitali in ambito sanitario. Attraverso il programma E-Health Action Plan, la Commissione si impegna a creare un ambiente in cui le tecnologie digitali possano essere sfruttate al massimo per migliorare la qualità delle cure, ridurre i costi sanitari e favorire l’inclusione dei pazienti nel processo di cura.

In questo contesto, la Commissione sta lavorando con gli Stati membri per sviluppare politiche e linee guida che facilitino l’adozione della sanità digitale. Tra i progetti più rilevanti, la Commissione promuove la trasformazione digitale della sanità e dell’assistenza attraverso lo scambio sicuro di dati sanitari e il supporto alla creazione di infrastrutture digitali comuni.

Conclusione

Il rapporto del 2021 nell’ambito del programma E-Health Action Plan della Commissione Europea evidenzia l’urgenza di colmare il divario di competenze digitali tra gli operatori sanitari per sfruttare appieno le tecnologie disponibili. L’investimento nella formazione e l’integrazione delle tecnologie digitali nella pratica clinica sono passi essenziali per trasformare la sanità europea, garantendo ai professionisti sanitari gli strumenti necessari per offrire cure di qualità in un mondo sempre più digitale.

Per ulteriori informazioni, puoi accedere ai report ufficiali della Commissione Europea nella sezione Digital Transformation in Health and Care del sito: ec.europa.eu.

Egidio Badolato