Rassegna Stampa
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La sezione Rassegna Stampa del sito SIMEDI raccoglie articoli e notizie dai principali media, offrendo una panoramica aggiornata su come la sanità digitale viene trattata nella stampa. Qui troverai interviste, citazioni e articoli che raccontano le innovazioni, i progetti e le sfide affrontate dal settore medico-tecnologico, mettendo in evidenza il ruolo di SIMEDI e dei suoi esperti nei principali dibattiti pubblici.
In occasione dello straordinario evento del G7 Salute 2024 tenutosi ad Ancona, il TG1 ha trasmesso uno speciale servizio che ha messo in luce l’importanza della telemedicina come strumento essenziale per l’evoluzione della sanità moderna. Il servizio inizia con una dimostrazione pratica di telemedicina, durante la quale un paziente è stato assistito a distanza, evidenziando la praticità e l’efficacia di questa tecnologia nelle cure quotidiane.
L’intervista ha poi visto protagonista il Dr. Fabrizio Ammirati, Primario della Cardiologia di Ostia, che ha sottolineato come la telemedicina stia trasformando la gestione delle patologie cardiache. Grazie a strumenti innovativi, come l’intelligenza artificiale e la teleassistenza, è ora possibile monitorare i pazienti a distanza in modo continuo e personalizzato, riducendo la necessità di accessi ospedalieri e migliorando la qualità delle cure.
Questo evento al G7 è stato un’occasione cruciale per mostrare come la digitalizzazione stia diventando una leva fondamentale nella promozione di una sanità più accessibile e vicina ai pazienti, come ribadito dallo stesso Ministro della Salute, Orazio Schillaci. In particolare, la telemedicina permette di diminuire i tempi di attesa, abbattendo le barriere geografiche e offrendo una soluzione concreta per una sanità più inclusiva e innovativa.
L’ospedale virtuale, presentato durante l’evento Extra G7, rappresenta un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale e la telemedicina possano cambiare il volto della sanità, rendendo le cure più tempestive e personalizzate. Tecnologie come il triage virtuale e gli elettrocardiografi miniaturizzati, utilizzati per monitorare i pazienti da casa, stanno dimostrando quanto la sanità possa progredire, migliorando la qualità della vita di milioni di persone.
Il Premio Nobel per la Medicina 2024 è assegnato agli scienziati Victor Ambros e Gary Ruvkun per la scoperta del microRNA e del suo ruolo nella regolazione genica post-trascrizionale. È il 115° Nobel per la Medicina e la Fisiologia conferito dal 1901, nonché il primo premio della settimana dei Nobel che si concluderà con le onorificenze per la Pace e l’Economia.
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Fonte: Fanpage
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Potenziata l’offerta dei servizi rivolti ai pazienti dei medici di medicina generale nelle Case di Comunità del Lodigiano. La più grande novità, comunicata dall’Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi, coordinata dal direttore generale Guido Grignaffini e dal direttore socio sanitario Silvana Cirincione, è che grazie alla stretta collaborazione tra dottori di famiglia e specialisti, sono in partenza teleconsulti e televisite.
Fonte: Il Giorno
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La posta in gioco è alta: garantire la tenuta dei sistemi sanitari a fronte di risorse sempre più scarse e domanda in crescita. La digitalizzazione è vista come la chiave per riuscirci. Così i leader della sanità stanno sempre più spesso automatizzando i flussi di lavoro e utilizzando l’AI a supporto del processo decisionale, per rendere le diagnosi più precise e accurate
Fonte: Corriere della Sera
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Migliorare l’assistenza al paziente con tumore al polmone, grazie anche al supporto di strumenti innovativi e digitali, come la telemedicina. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘L’importanza del partenariato pubblico-privato nella gestione del paziente oncologico‘, che vede un lavoro congiunto di Msd Italia, Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano e School of Management del Politecnico di Milano.
Fonte: Adnkronos
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Dalla diagnostica alla terapia l’intelligenza artificiale (AI) potrebbe rivoluzionare la sanità europea. Le applicazioni AI si candidano a dare risposte concrete all’urgente bisogno della sanità europea di migliorare le prestazioni e renderle sostenibili su larga scala.
NSBProject da quasi vent’anni si occupa di accelerare i processi di trasferimento tecnologico in diversi ambiti tra cui la sanità. Come partner di progetti di ricerca pubblici e privati osserva le frontiere dell’innovazione nella sanità digitale e coinvolgiamo tutti gli attori dell’ecosistema affinché le più promettenti possano definire nuovi standard ed entrare nel mercato. Senza dubbio questa frontiera oggi è dominata dall’AI.
Fonte: Il sole 24 ore
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Durante un evento al Politecnico di Milano, si è discusso dell’integrazione delle terapie digitali nella sanità italiana e dei passi necessari per portarle ai pazienti. Preceduto da tre tavoli di lavoro che hanno coinvolto esperti del settore provenienti da diverse aree (clinici, università, istituzioni, associazioni di pazienti), l’incontro ha prodotto proposte concrete da presentare al ministro della salute.
Fonte: Pharmastar TV
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Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale suscita in molti di noi numerosi interrogativi e timori. Mentre il segnale dell’uso ampio di questa logica è segnalato dall’introduzione massiccia sui software di uso corrente dei cellulari, un domanda ricorre tra i professionisti sanitari con insistenza: qual è l’utilità di queste tecnologie nell’assistenza sanitaria?
Fonte: Sanità 24
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L’Ocse offre una panoramica completa dello scenario evolutivo dell’intelligenza artificiale nel settore della sanità, descrivendo il potenziale innovativo di tale tecnologia nel miglioramento dell’assistenza sanitaria. Ecco i solchi positivi e quelli negativi emersi dal report
Fonte: Agenda Digitale
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Gli Stati Generali della I.A.. |. Tecnologia. Graziano Boni, VP Public Sector & Healthcare Expert.ai; Elena Bottinelli, Head of Digital …
Fonte: Milano Finanza
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Le applicazioni di IA promettono di estendere le nostre capacità cognitive e di analizzare e cogliere fenomeni che altrimenti sfuggono ai nostri sensi e alla nostra mente. Anche con l’obiettivo di migliorare la salute
Fonte: La Repubblica
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L’uso della telemedicina, attraverso l’assistenza e il monitoraggio dei pazienti a distanza, offre la risposta sanitaria adeguata alle esigenze di una popolazione che registra un forte invecchiamento e un aumento delle malattie croniche.
La telemedicina è elemento imprescindibile della ristrutturazione e razionalizzazione del sistema sanitario, attraverso l’impiego di tecnologie avanzate e nuovi modelli organizzativi di assistenza domiciliare.
Fonte: eHealth – Sanità digitale
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Televisite, telereferti, teleconsulti, telemonitoraggi e chi più ne ha ne metta. Tra qualche anno, tenuto conto delle risorse del PNRR previste nella transizione digitale e, più specificatamente, nella Missione 6, Componente 1, tutto ciò sarà godibile a sostegno di una maggiore tutela della salute (si veda Il Sole 24 Ore del 12 aprile). Non solo. Con prelevamento dei dati del paziente, da effettuarsi routinariamente nei siti assistenziali territoriali – tra i quali i neoistituiti Case (CdC) e Ospedali (OdC) di Comunità, ma anche a domicilio, i cittadini potranno sentirsi finalmente più “coccolati” dal Ssn.
Fonte: Sanità 24
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Dalla Regione Sardegna un piano di 270 milioni d per nuove tecnologie, telemedicina, ospedali e case della comunità per un totale di 80 strutture da realizzare e oltre 200 obiettivi da raggiungere nell’arco di 4 anni. È quanto previsto dal programma di investimenti predisposto dalla Regione per la sanità della Sardegna utilizzando le risorse del Pnrr (e più nello specifico la Missione 6 Salute) e del Pnc (Piano per gli investimenti complementari). I 270 milioni (risorse cofinanziate) serviranno per realizzazione di circa ottanta strutture sanitarie e un totale di più di duecento obiettivi da portare a termine entro il 2026.
Fonte: Sanità 24
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Portare la telemedicina al centro del welfare aziendale per promuovere il benessere delle persone e aiutarle ad adottare uno stile di vita sano e sostenibile. E’ l’obiettivo dell’accordo che Enel X Italia e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs hanno sottoscritto con Aon. “Grazie a questa partnership – spiega una nota – il primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, potrà mettere a disposizione del proprio network di aziende il servizio Smart Axistance e-Well, programma di corporate wellness governance sviluppato da Enel X e dalla Fondazione Policlinico Gemelli”.
Fonte: Sanità 24
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